Quale Rim Tape ?

Varcata la soglia dei ' primi mille ' quale miglior argomento a prosecuzione del precedente "Quale condorino ?" ?!?!

Per diversi mesi ho pensato alla possibilità di acquistare una bicicletta le cui caratteristiche mi consentissero lunghe, sicure e confortevoli percorrenze giornaliere ...
Dopo aver passato in rassegna diversi modelli di bici tipologia Trekking o ibrida ho ceduto alla tentazione di una semicorsa ...

L'oggetto, una carinissima Lombardo Street 09 bianca, è stato ritirato il primo luglio (ore 17 circa) e nella medesima giornata mi ha per la prima volta tradito causa una foratura delle Michelin Dynamic passate da parte a parte da una piccola scheggia di vetro (certamente di uno Swarovski perso da qualche befana ...) solo dopo meno di un paio di dozzine di chilometri (come rilevato dal  "sincero" ciclocomputer BC906 della Sigma, modello che - immediatamente installato sulla bici - ho verificato ricorrendo ad un confronto diretto su un tratto di strada misurato caro ai podisti che si allenano lungo il naviglio Martesana ).
Sapevo i pneumatici di primo equipaggiamento non sarebbero durati a lungo ma avrei pensato di fare qualche centinaio di chilometri prima del replacement ...

Mi rivolgo al mio tyre-dealer di fiducia ed il mezzogiorno della mattina successiva ho già installato un paio di Schwalbe Durano Plus con abbinate camere d'aria Continental Race: mi sento attraversare dal brivido di onnipotenza che cinge Frodo quando questi ghermisce l'Anello del Potere ...

Nel pomeriggio della medesima giornata riparto per completare la configurazione iniziale della bicicletta (altezza sella, regolatina del manubrio, acquisizione del primo feeling e di un'intesa, scelta del gesto scaramantico pre-partenza / post-arrivo: pensavo ad una genuflessione fianco pedana in stile Valentino Rossi ...) ma le mie incertezze di questo periodo si consolidano grazie ad una situazione per la mia mente non più concepibile: una nuova foratura che stavolta sconfigge le inviolabili coperture tedesche (puncture resistent). Nemmeno sessanta chilometri sul roadbook della generale :(

Vacillo incredulo ed il mio pensiero vaga alla ricerca di una situazione di conforto: una seduta di psicoterapia o un massaggio thai, l'acquisto di un Cherokee, un cv da indirizzarsi alla CAT (ove potrei giovare dello sconto dipendenti per l'acquisto di un mezzo cingolato), farmi criogenizzare ...

Spingo la bicicletta verso il dealer (dal parco di Monza a Concorezzo Malcantone) alla ricerca di uno sguardo amico e rassicurante. Mi viene sostitituita la camera senza che nel copertone venga rilevato alcunché: sono convitissimo il problema sia nel cerchione posteriore ma il meccanico mi indica si è trattato di generic-sfijga. Rimango del mio avviso riluttante di questa ipotesi non corroborata da dati scientifici.

Dopo un giorno di stop inforco "guardinko" il velocipede percorrendo nei successivi circa 150 km: durante l'ultimo intervento ho notato che il meccanico ha spostato e sollevato la rigidissima fettuccia Hermans (bella da vedersi ma temo di scarsa efficacia) ed attribuisco a questo gesto 'da addetti ai lavori' la soluzione delle mie pene. Dopo aver da poco varcato i 200 chilometri totali subisco il terzo stop, sempre su ripartenza da fermo ed in condizioni di ottimo asfalto. Un solo oggetto aleggia tra i miei pensieri: bambolina Vodoo ! (ma non mi risulta ci siano summit di sciamani in zona in questo periodo e non avendo mai schiacciato i ragni presenti in casa non dovrei essere correntemente oggetto di fatture ...).

(Ri)Spingo recandomi ad una delle filiali Decathlon che incontro lungo la strada ove si ripresenta il solito scenario: nessun oggetto dichiaratamente causa di danno o altro ospite presente nel cerchio, fettuccia marcatamente spostata su un'arco del medesimo. Il tecnico (forse mosso a compassione dopo la mia enunciazione degli eventi) conviene con me che deve essere questo la summa dei problemi: prima di sostituire la camera (con una bellissima in lattice verde che credo sia stata realizzata per cicloamatori amanti del BDSM :P) si pensiona la banda a protezione del canale interno sostituendola con un 'hybrid rim tape'.
Riparto fiducioso ...

Percorro oltre seicento ulteriori chilometri ma la sera del giorno 17 dopo un'ottima cena thai recupero dal mio luogo-sicuro-segretissimo-antirapa in quel di Milano downtown un mezzo che non performa come al solito: a breve verificherò che non sono delle gambe stanche (suppur gravate dalla recente assimilazione di kaeng kiew wan gai) a darmi problemi ma lo è la mia amichetta in latex (che avevo detto doveva nascere bambolina ...) che nel tratto meneghino tra Buenos Aires e stazione Centrale perde progressivamente tutti i suoi superpoteri (leggi PSI): quarto centro e punto ad una posizione di pregio nella classifica degli Ig-Nobel 2010 ...

Mi salvo in corner (bici scarrozzata dall'infallibile TiLo) invitato per un amaro dal mio compagno di cena: dopo qualche chiaccherata notturna pensando a chi dei due a breve trascorrerà tre settimane sull'isola di Puket (a far chè ? Torneo di biglie ??) si decide di intervenire ...

Ancora una volta viene trovata la fettuccia leggermente spostata: decido di montarla al contrario O_O
Il mio soccorritore ed intrettenitore si offre invecie di riparare la camera (operazione che aborro su quelle per MTB: immaginarsi se riferita ad una che va portata ad oltre 7 bar ...)  sfoggiando un repair kit acquistato presso un negozio di Kastelruth con la finalità di render nuovamente agibile un lettino gonfiabile da campeggio: acconsento ma non sono fiducioso ...


L'operazione risulta difficoltosa in quanto il luogo mal si presta all'operazione, gli effetti di cibi e bevande assimilati durante la serata dai meccanici si fanno significativi, scarsa è la collaborazione di una coppia di teleruttori temporizzati che ogni 25" riportano al buio l'improvvisato laboratorio: non sono fiducioso ...

Dopo un intervento di soli 70' (in due ...) la camera "pezzata" viene portata a quota 101.5 PSI ... permango non fiducioso ...


 A due giorni di distanza dall'intervento, superato il megametro di cicloturismo, constatando lo stato di perenne thrilling pre-foratura che si trasmette lungo la mia colonna vertebrale ogni volta che il mio popò (ribattezzato street-assheld-scanner) "capta" qualsivoglia piccola imperfezione del manto stradale (immaginatevi le folate di adenalina sui tratti in pavè ...) mi chiedo ...
"Quale rim tape posso installare per godere di una pedalata scevra da quest'ansia opprimente ?? "


Nell'attesa di qualche suggerimento valuto ...

• l'invio di un resume alla "Rogna Inc. Ltd"
• Rim tape per bici da downhill
• commissionare a Fred Flinstones una ruota posteriore di derivazione Bedrock Rock Race

Pedalo (o spingo, a seconda delle circostanze :=( ).