Dopo aver - senza successo - passato in rassegna tutti i feed atom degli ultimi due anni del blog del Disinformatico ho testato senza risultati apprezzabili le capacità semantiche dei search engines finchè ho imbeccato la giusta serie di keywords ("tendenza ad associare") che mi hanno permesso di scovare lo strano termine (spesso mi capita di rimanere affascinato dal lessico di origine greco-latina, lingue a me ignote) che avevo colto di sfuggita una mattina, mentre effettuavo "zapping" fra un job-posting ed un altro (ed ora si ricomincia :<).
Il termine da cui l'evento di cui ricordavo la menzione è noto con il nome di Apofenia.
Come si può vedere nella definizione trattasi di una sorta di esperienza che sovente diventa tendenza (e ri-ecco le keywords) ad associare eventi, riscontrando tra questi relazioni di affinità o somiglianze (spesso) inesistenti, attribuendo un peso eccessivo a certe coincidenze.
Definizione 'ufficiale' :
Da una definizione più 'pratica' estrapolo :Il termine è stato coniato nel 1958 da Klaus Conrad, che la definì come un'"immotivata visione di connessioni" accompagnata da una "anormale significatività".
"[..] Il termine indica la percezione spontanea di collegamenti significativi tra eventi, oggetti o situazioni in realtà slegati fra loro. Secondo lo stesso Conrad, l’apofenia è uno dei sintomi della schizofrenia. Il fenomeno è però legato anche alla creatività, nel senso che le persone più creative sanno cogliere collegamenti insoliti fra oggetti ed eventi apparentemente diversi e privi di connessioni fra loro. L’apofenia spiega l’atteggiamento di chi è convinto di una certa idea e trova conferme dappertutto; così per esempio chi crede nella numerologia (cioè ritiene che i numeri abbiano significati magici o mistici), nelle profezie di Nostradamus [..] nelle varie forme di divinazione, ma anche nei principi fondamentali delle religioni, riesce a trovare nel mondo tutte le conferme che desidera, invece chi non condivide tali credenze non vede alcun collegamento fra oggetti ed eventi del mondo e le affermazioni di cui questi sarebbero una conferma."Caso particolare di A. è la Pareidoliadolia da cui il famigerato caso del Volto su Marte e mille altri casi (spesso banali illusioni ottiche) ...
Personalmente ritengo che molte delle volte in cui queste esperienze si manifestano dipendano da quanto teorizzato da M. Buchanan nella Teoria delle reti e come da egli indicato si manifestano come delle analogie semplicemente riconducibili allo schema del Piccolo Mondo.
Chiudo questo post, ricorrendo ad una transizione di wipe-out dall'evento cha ha re-triggerato in me il desiderio di rammentare e curiosare su questo fenomeno dell'A., con l'evocazione di un paio di numeri: quello dei giorni durante i quali sono stato impiegato nella precedente esperienza lavorativa ovvero 19, quello dei giorni che mi hanno visto immerso nell'ultima ovvero ... 91.
Saranno casi ...



mi sa che dopo questo vado a correre. non ci ho capito una favella... :-)
RispondiEliminaDovesse riscontrare l'anomala ripetizione di svariati giri con incedere esattamente pari a 3'11"/km (meglio noto come 191 sec/km :D) si preoccupi: schiziofrenia alle porte :-P
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